Parlando delle innumerevoli proprietà dello sfagno vivo, abbiamo imparato quanto sia utile il suo utilizzo per
la coltivazione di quasi tutte le piante carnivore.
Diciamo quasi tutte, perchè come vedremo più avanti, alcune carnivore preferiscono restare poco a contatto con
questo muschio, mentre altre addirittura lo rifiutano.
Vediamo quindi in dettaglio come e in quali vari modi utilizzare lo sfagno nella coltivazione delle nostre piantine.
Queste piante crescono in terreni paludosi con un tasso di umidità elevatissimo, L'utilizzo dello sfagno è fortemente consigliato.
E' necessario quindi ricoprire parzialmente o completamente la torba con uno strato
di sfagno vivo in modo da garantire umidità al terreno e cosa gradita per la Darlingtonia
una certa freschezza della torba.
Con la Sarracenia, dobbiamo prestare un minimo di attenzione, poichè questa pianta non ama convivere
con lo sfagno anche se ne trae indubbiamente i benefici.
L'aggiunta di sfagno provoca in ogni caso un'alterazione dei valori acidi della torba, questo tipo
di carnivora non tollera bruschi cambiamenti del PH del terreno.
Quindi integrazione dello sfagno con la torba, deve avvenire in modo graduale, dando il tempo
alla pianta di abituarsi ai cambiamenti organici del terreno.
Nel caso della Sarracenia, è sconsigliato ricoprire o stendere lo sfagno sulla torba,
poichè vivendo su terreni non eccessivamente acquitrinosi e sostanzialmente soleggiati,
il muschio rischia di seccare e morire nel giro di poche ore.
Dobbiamo quindi sminuzzare lo sfagno ed inserire le parti ottenute nel terreno, in modo che il muschio
possa assorbire l'acqua presente nella torba continuando a riprodursi ed a esplicare tutte le sue proprietà.
Per quanto riguarda le Drosere, l'utilizzo dello sfagno non è obbligatorio, anche se fortemente consigliato.
Nel caso si utilizzi, lo si distribuisce sulla torba attorno alla pianta.
Questa carnivora, riesce a vegetare in modo ottimale anche senza l'ausilio dello sfagno.
Utilizzeremo anche in questo caso le modalità viste per la Sarracenia.
Dovremo fare particolarmente attenzione, alle Pinguicole originarie del Messico, che come sappiamo, crescono in terreni
abbastanza basici, cioè poco acidi.
Tra le varie proprietà dello sfagno, vi è quella di rendere particolarmente acida la torba e quindi
l'aggiunta dei questo muschio porterebbe inevitabilmente alla morte di queste piante carnivore.
Qui a fianco una Drosera capillaris circondata da teste di sfagno vivo. |